Convinto di lasciare la campagna del Connecticut per cercare fortuna nella grande città di New York, Charles Tiffany aprì un negozio in cui vendeva articoli di cancelleria e ceramiche, e il suo nome era semplicemente Tiffany. Il nome cambiò in Tiffany & Co. quando John B. Young divenne socio di Charles. Il primo negozio di Tiffany & Co. venne inaugurato nel 1837 a Broadway. Da questo momento l’argenteria Tiffany darà lustro alla casa di produzione grazie a una qualità ineguagliabile che, congiunta alla forte spinta innovativa del fondatore Charles, porterà quest’ultimo a vincere il Gran Premio per l’Eccellenza nel 1878.
L’argento sterling, celebre lega del metallo prezioso e rame, ha destato fin dai primi lavori un grande interesse da parte della compagnia americana, gettando le basi per quella che verrà chiamata “Scuola Tiffany”. I motivi caratterizzanti, principalmente di stile orientale, danno vita a un design raffinato, con superfici martellate e applicazioni tridimensionali, nonché leghe di metalli interne. Capolavori come il servizio Mackay - composto da 1250 pezzi tra posate e vasellame creati da mezza tonnellata d’argento, decorati da motivi indiani e persiani - resero definitivamente Tiffany un argentiere insuperato, dagli altissimi standard di qualità, mantenuti ancor oggi. La gran parte dell’eredità artigianale dell’azienda consiste in candelieri, gioielli, biccchieri, vassoi, piatti, caraffe e servizi da tè, dallo stile inconfondibile che ha segnato la storia.