Nato a Milano nel 1895, si laureò alla scuola di diritto. Dal 1921 fino alla sua morte, si dedicò alla lavorazione del vetro nel laboratorio da lui fondato, la Vetri Soffiati Muranesi Venini & C. Il suo obiettivo fin dall'inizio era quello di espandere la notorietà della sua azienda anche all'estero, ricercando la collaborazione degli artisti e architetti più talentuosi del suo tempo per impiegarli come direttori artistici nella sua azienda. Egli controllava personalmente ogni collezione dalla fase della progettazione fino alla realizzazione finale, e questo gli garantì un successo sia critico che commerciale. Dagli anni '30 si dedicò alla progettazione di opere in vetro, iniziando con vetri Diamante; successivamente nel periodo post-bellico creò bottiglie con vivaci strisce colorate, a canne, vasi in mosaico Zanfirico e mosaico Tessuto, finestre in vetro mosaico, vasi della serie dei Battuti e Incisi. Collaborando con Fulvio Bianconi negli anni '50 creò anche i celebri fazzoletti, tutt’oggi ancora molto apprezzati.